Un pò di storia…
Badolato, antico centro medioevale, è situata a 240 metri s.l.m. su una collina a poco più di 5 km dal mare. Il millenario borgo conserva ancora intatta la struttura urbanistica medioevale costituita da suggestivi vicoli stretti e tortuosi che si intersecano fra le case l’una a ridosso dell’altra. Badolato è stata fondata nel 1080 dal primo Duca di Calabria Roberto il Guiscardo.
Compreso nella Contea di Catanzaro agli inizi della dominazione Normanna, fu in seguito baronia, ed ai tempi degli Angioini appartenne ad un Filippo di Badolato. Appartenne anche alla famiglia dei Ruffo e a quella dei Toraldo per passare nel 1596 ai Borgia Principi di Squillace e successivamente ai Ravaschieri, ai Pignatelli, i Pinelli ed infine ai Gallelli la cui fama è peraltro testimoniata dall’imponente Castello Gallelli della tenuta di Pietra Nera, situato lungo la via di collegamento che dalla marina porta all’antico centro.
Fu danneggiato dai terremoti del 1640 e del 1659 e quasi distrutto, come tanti paesi della Calabria, da quello del 1783. Più di recente, il catastrofico terremoto del 1947 e la disastrosa alluvione del 1951 misero in ginocchio il paese provocando danni ingenti, che indussero lo Stato Italiano a costruire le prime case nella frazione scalo, attorno la stazione ferroviaria e lungo la costa Ionica, dando così vita a Badolato Marina.
Circostanze recenti vedono Badolato, paese dell’accoglienza e dall’ospitalità diffusa, protagonista in un progetto pilota di ospitalità e solidarietà verso migranti dopo gli sbarchi del 1997 (339 rifugiati politici hanno trovato ospitalità soprattutto in alcune case del Borgo messe a disposizione dal Comune di Badolato e da alcuni cittadini privati). Tutto ciò ha balzato nuovamente Badolato – un “antico borgo medievale abbandonato”, noto anche per la famosa provocazione “Badolato paese in vendita” degli anni ‘80 – agli onori della cronaca con una grande cassa di risonanza mass-mediatica nazionale ed internazionale grazie ad un articolo di Mimmo Lanciano apparso su Il Tempo nell’ottobre del 1986.
Di recente attualità, infatti, le candidature all’ONU per il “World Habitat Award” – premio di rilevanza internazionale di cui si registra una menzione d’onore e di cui parla la BBC, il National Geographic e altri organi di stampa nazionale ed internazionale – e la presenza nel film “Il Volo” del famoso regista Wim Wenders. Oggi, il borgo medievale di Badolato, crocevia di popoli e culture, con le sue antiche Chiese e le sue Confraternite Religiose ultrasecolari, i suoi palazzi storici e le tantissime tradizioni popolari culturali ed eno-gastronomiche, è divenuto in questi ultimi anni una nuova meta turistica con un appeal internazionale particolare.
È riconosciuto come “Borgo degli artisti e degli stranieri”, poiché artisti di fama nazionale (e non solo) e stranieri provenienti da diversi paesi d’Europa e del Mondo trascorrono qui le proprie vacanze, comprandone casa e divenendone addirittura nuovi cittadini. Il borgo di origine normanne – un balcone naturale sul Mar Ionio – nasce su una collina a mo’ di roccaforte a difesa delle invasioni saracene contro i pericoli provenienti dal mare, ma rinasce grazie al mare a distanza di secoli grazie all’approdo sulla sua costa di una nave carica di migranti provenienti dalla Turchia (esattamente dalla regione del Kurdistan). Badolato resta, pertanto, un fantastico e suggestivo borgo medievale di Calabria, dai ritmi lenti e mediterranei, caratterizzato da un impianto bizantino con numerose chiese disposte a forma di croce latina e da molti vicoli caratteristici.
Con il suo stretto rapporto col mare e con una posizione strategica del territorio Calabrese, nella Costa Ionica catanzarese, offre al visitatore la possibilità di spaziare in tutte le dimensioni della magnifica natura che lo circonda, tra mare, collina, montagna e lago. Grazie a tutto ciò è cresciuto anche turisticamente e con un modello originale di ricettività e ospitalità diffusa di “Paese Albergo” (venutosi a creare negli anni anche grazie alla cooperazione di diversi imprenditori turistici che hanno deciso di lavorare in rete) ed il cui cuore pulsante è nel borgo antico ma in stretta relazione ai servizi turistici attivi sulla costiera, dove è attivo anche un piccolo porto turistico denominato “Le Bocche di Gallipari”. Badolato è stato incluso tra i borghi più belli d’Italia nel progetto nazionale del MIBACT “Borghi – Viaggio Italiano”, nel circuito nazionale “Borghi della Salute” e in quello regionale “Borghi da Ri…Vivere”. Di recente, grazie a queste importanti iniziative nazionali, il borgo di Badolato è stato inserito in un progetto avviato in maniera congiunta da ANCI e AirBnB.
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